Anche sistemi relativamente poco complessi quali ad esempio una rete di computer collegati a un server
richiedono competenze di tipo informatico e sistemistico che si trovano raramente,
ai livelli necessari, in aziende di piccole o medie dimensioni.
In generale, poi, le aziende che non si occupano direttamente d’informatica preferiscono
focalizzare le eventuali competenze interne sulle attività principali (core business) invece
che su quelle, pur necessarie, relative al regolare funzionamento dei sistemi
informativi: giustamente si vuole che il Sistema Informativo (SI) funzioni senza
" pagare il prezzo " di distogliere risorse preziose da ciò che permette
all’azienda di essere redditizia.
Diventa in questo modo necessario e conveniente ricorrere alla esternalizzazione (outsourcing)
delle attività di tipo informatico: si demanda il controllo del buon funzionamento
del SI a chi ha le competenze specifiche (e se ne assume anche parte della responsabilità).
Anche per i SI l’esperienza insegna che "è meglio prevenire che curare":
monitorare con regolarità le funzioni principali permette di prevenire problemi che si
possono rivelare devastanti quando si presentano.
Il controllo delle funzionalità hardware, dell’occupazione su disco, delle prestazioni,
dei backup, degli aggiornamenti software e delle configurazioni permette non solo di avere
macchine che funzionano regolarmente, ma può evitare che eventuali problemi abbiano
conseguenze catastrofiche quali il blocco totale dell’azienda o la perdita di dati
difficili da ricostruire o la perdita di molte giornate di lavoro.